BIRKENHEAD, MUSICA A
SOGGETTO
‘Birkenhead’,
denunciandosi esplicitamente come una ‘Musica a soggetto’, non
risponde però ad un programma preordinato, né vuole fare del
descrittivismo. Il caso sembra analogo a quello del precedente ‘Concerto
per il principe Eugenio’, in cui le allusioni del titolo si concretavano
in una dedica, in un riferimento a certe predilezioni morali e culturali del
musicista. Anche qui, in ‘Birkenhead’, egli denuncia una sua
speciale disposizione ispirazione, impegnandosi ad esprimere musicalmente lo stato
d'animo. Tale soggetto è un ‘fatto di cronaca«’
passata; brano che può esser detto da un recitante prima dell'inizio del
pezzo musicale:
Una nave inglese, la
Bìrkenhead, si infrangeva contro uno scoglio nella baia di Simon nel
Sud-Africa, in una notte del febbraio 1853.
I soldat' d' un battaglione scozzese, che rimpatriava ed i
marinai, che erano a bordo, seppero affrontare la morte sereni e tranquilli,
mantenendo l'ordine più perfetto, come se fossero ad una rivista.
Solo quei pochi, incaricati
di condurre in salvo le donne ed i bambini, sulle scarse imbarcazioni, poterono
toccar terra. Gli altri, ed erano tra marinai e soldati circa cinquecento, al
rullo del tamburo ed al suono della fanfara, formarono i ranghi e, per non
caricare troppo le barche di salvataggio, si lasciarono, risolutamente in
silenzio, colare a fondo con la loro nave.
L'organico strumentale del
brano - archi, due flauti con ottavino, due trombe, timpani, celeste,
percussione e pianoforte obbligato si polarizza attorno a due blocchi, formati
dagli archi col pianoforte da un lato, dal fiati dall'altro. Questi due blocchi
vogliono rappresenta-
re i due elementi in
contrasto, tempesta marina e fanfara militare, che dalla vecchia cronaca hanno
mosso la suggestione sentimentale del musicista, e che perciò sono stati
da lui tradotti in un contrasto fonico.
Prima Esecuzione Teatro
Comunale di Trieste,1952
Direttore: Luigi Toffolo
Birkenhead, composta nel
1951, ha vinto nel 1952 il primo »PREMIO CITTA DI TRIESTE«.
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